Ogni anno, nel nostro Centro, vengono ricoverati circa 50 esemplari di volpe. Cuccioli prelevati erroneamente, adulti traumatizzati da incidenti d’auto, giovani intossicati per l’ingestione di sostanze tossiche.
Dietro ognuno di questi casi, c’è una realtà di fondo: come tutti gli animali selvatici che trovano vantaggi alimentari e riproduttivi nell’ambiente urbano, le volpi popolano la nostra città da ormai diversi decenni.
Sono diffuse in tutte le zone, compreso il centro di Roma, ma restano animali selvatici, e come tali vanno trattati. Se hanno fame, devono essere in grado di procurarsi il cibo autonomamente. Fornendoglielo non le aiuteremmo: un animale selvatico è libero fino a quando è in grado di provvedere a se stesso. Abituando una volpe a prendere cibo, non solo comprometteremmo le sue capacità di procurarselo, ma la esporremmo a rischi ulteriori, perché un animale confidente abbassa il suo naturale livello di attenzione ed è più esposto ad incidenti stradali.
I lieto fine, lo sappiamo, piacciono a tutti. Quindi questo, se continuate a leggere, vi piacerà.
Perché questa è la storia di un cucciolo che ha superato le avversità e che ora può giocarsi tutte le sue chance per diventare adulto. Di un animale che ha vinto la scommessa, e degli esseri umani che hanno creduto in lui.
È la storia di un prima - fatto di sofferenza - e di un dopo, che ha il sapore del riscatto.
È la storia di una giovane volpe, portata da noi dai volontari della Lipu Civitavecchia - Monti della Tolfa dopo essere stata investita, e arrivata con una frattura esposta della tibia. L’osso necrotico, le probabilità di sopravvivenza basse, unica
possibilità: l’amputazione della zampa.
Ma che ci fa uno svasso collorosso nella Metro A di Roma? Non lo sappiamo, ma quando è arrivato da noi dopo essere stato ritrovato alla fermata San Giovanni, non potevamo che accoglierlo e prendercene cura. Specie migratrice che nidifica in Europa, Asia e Nord America settentrionali, lo svasso collorosso sverna in Europa nord-occidentale e nell’area Mediterraneo-Mar Nero.
Il Centro Recupero Fauna Selvatica LIPU di Roma è orgoglioso di annunciare la nuova partnership con il South Florida Wildlife Center . Fondato nel 1969, il South Florida Wildlife Center è uno degli ospedali per il recupero della fauna selvatica con il volume di animali curati più alto degli Stati Uniti.
Il Centro cura circa 11.000 esemplari ogni anno, rappresentanti di più di 265 specie: un vero e proprio punto di riferimento per il recupero della fauna selvatica, e un servizio prezioso e necessario per chiunque abbia a cuore la natura.
La loro missione è la nostra missione: proteggere, salvare e riabilitare la fauna selvatica, educando il pubblico a una maggiore consapevolezza ambientale e a una coesistenza pacifica con le altre specie. Con questa prestigiosa cooperazione internazionale, il CRFS LIPU e il Unitevi a noi nel festeggiare questo gemellaggio con i nostri amici dall'altra parte dell’oceano. Tutte le informazioni sul SFRC su questo sito
Orario di apertura CRFS
Il Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di Roma è aperto tutti i giorni, compresi i festivi, con il seguente orario continuato:
9.30-17.30
Contatti CRFS Lipu
Centro Recupero Fauna Selvatica
Lipu di Roma
Via Ulisse Aldrovandi, 2
(angolo Via Belle Arti)
00197 Roma
Tel/fax 06.3201912
Email: crfs.roma@lipu.it